Benvenuto nel blog dedicato al romanzo "Ieri irreale" (Arduino Sacco Editore) di Manuel Pomaro!

mercoledì 22 agosto 2012

Manuel Pomaro e ... "Il sentiero che conduce a casa".

Manuel Pomaro e ... "Il sentiero che conduce a casa".
Scritto da Tiziana Iaccarino
Lunedì 04 Giugno 2012 19:56

"Il sentiero che conduce a casa" (Edizioni REI) è la nuova opera letteraria del giovane autore padovano
Manuel Pomaro.

Un'opera che raccoglie tutta la sensibilità artistica del giovane interprete che ha deciso di confrontarsi con un genere nuovo e soprattutto di far apprezzare le proprie doti in tal senso.
L'autore, infatti, ha debuttato nel 2011 con l'opera fantascientifica "Ieri irreale" (Arduino Sacco Editore) suscitando clamore per l'argomento trattato e, dopo un periodo di pausa, ha intrapreso un cammino differente, che lo ha portato a raccontare i sentimenti umani.

In questo modo è nata l'opera "Il sentiero che conduce a casa" pubblicato nel 2012 da Edizioni REI.
Ma parliamone direttamente con l'autore.

Ciao Manuel,
grazie per avermi concesso questa intervista. Per me è un onore poter parlare nuovamente con te e soprattutto presentare la tua opera, perché so che sei uno scrittore molto sensibile. E questa tua sensibilità ti ha portato lontano.
Cosa ci racconti di questa tua nuova avventura editoriale?
RISPOSTA:
Grazie a te Tiziana. Beh, non vorrei sbilanciarmi molto, perché nei miei romanzi cerco sempre di usare al meglio i colpi di scena e non vorrei rovinare la lettura a chi lo andrà a leggere. Quello che posso dirti è che è rivolto ad un pubblico pressoché femminile, a chi piacciono i racconti romantici. Voglio anche dirti che leggendolo non ci si annoierà, perché ho anche cercato di inserire un po’ di azione e suspance.

Quando hai debuttato nel 2011 con l'opera "Ieri irreale" (Arduino Sacco Editore) eri molto incentrato sul tema "fantascientifico" che dicevi, ti appassionava molto, poi cosa è accaduto?
RISPOSTA:
E' successo per caso che mi avvicinassi al genere romantico, ma non è detto che non torni ancora al genere fantascientifico senza abbandonare i romanzi rosa, ho ancora molte idee da parte.

"Il sentiero che conduce a casa" è un titolo che colpisce, che incuriosisce e che invita a scoprirne il senso... perché questo titolo?
RISPOSTA:
Questo titolo l’ho scelto perché il protagonista dovrà affrontare un viaggio lontano dalle persone che ama, un po’ come capita a qualcuno di noi nella vita.

Quale messaggio stai trasmettendo con questa nuova storia e con quali mezzi?
RISPOSTA:
Credo di trasmettere un messaggio che faccia riflettere sul bisogno di amare e sulla forza che può avere l’amore, non solo riferito ai fidanzati, ma anche nell’amore che si può trovare nella famiglia e nell’amicizia.

Infine ti chiedo, se in futuro pensi di dedicarti o di cimentarti in un altro genere ancora.
RISPOSTA:
Si, ho messo da parte qualche appunto su storie che mi piacerebbe sperimentare e vorrei trovare il tempo per metterle tutte su carta. Il fantasy mi incuriosisce molto e spero di riuscire a trasmettere una buona storia quando deciderò di intraprendere questo genere per me ancora sconosciuto.

Grazie infinite per la tua cortesia e segnaliamo che la tua opera è ordinabile in tutte le librerie italiane e presso gli store on line più conosciuti anche in versione eBook!

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